Valori guida

L'impianto valoriale di Mamré si fonda sull’accoglienza della vita, ritenuta sacra e inviolabile in tutti i momenti della sua esistenza e a prescindere dalle condizioni in cui si trova. Don Pierino Ferrari deriva il riconoscimento della vita e la promozione della dignità umana dalla visione antropologica della creatura quale immagine e somiglianza del Creatore.

L'attività svolta da Mamré a supporto della fragilità umana è pertanto, nella sua essenza, custodia e servizio alla vita e alla salute, beni primari della persona umana considerata nella sua integralità.

Mamrè si impegna ad adottare un approccio compiutamente umano verso la vita fragile, teso alla cura della vulnerabilità e delle ferite, perché, anche quando la vita umana è “malata, (…) ferita, offesa, avvilita, emarginata, scartata, è sempre vita umana” (Papa Francesco). 

La “cultura della cura” viene coltivata in Mamré come promozione della dignità e dei diritti della persona e viene praticata attingendo luce sia dalla scienza che dalla fede.

Le situazioni di cura della persona gravemente compromessa sul piano psico-fisico, può comprendere atti precipuamente sanitari e altri di assistenza sociosanitaria fra loro intersecati. Mamré ha così precisato alcune linee di indirizzo nel documento allegato, rispetto ai quesiti di pertinenza etica, che possono emergere in tali situazioni (Per approfondire clicca qui)

Dal valore assoluto della vita discendono i valori che specificano e identificano la Fondazione Mamré, rappresentati nel logo della stessa. L’immagine della tenda è tratta dal cap. 18 della Genesi: “Poi il Signore apparve ad Abramo alle querce di Mamrè, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda […] vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui… corse loro incontro […] dicendo […] permettete che vada a prendere un boccone di pane e rinfrancatevi il cuore” (Gn. Cap 18, 1-5). L’accoglienza dei Tre ospiti diviene generatrice di fecondità per Sara, moglie di Abramo sterile e per di più anziana, che l’anno successivo, come predetto dai tre misteriosi personaggi, prefigurazione della Trinità, genera un figlio, Isacco. Si avvera in tal modo una promessa ricevuta molti anni prima da Dio, al quale “nulla è impossibile”. 

L’accoglienza generatrice di fecondità e la fede in Dio al quale nulla è impossibile sono per Mamré valori fondanti. Da questi e dai quattro tiranti della tenda, Mamré attinge i suoi ideali ispiratori che sostanziano la dimensione organizzativa e l’operatività: 

  • l’originalità riconosciuta e sviluppata in ogni persona;
  • l’amicizia esplicata nella condivisione, nella collaborazione e nella capacità di operare insieme;
  • la fiducia nella Divina Provvidenza, come consapevolezza che l’impegno umano e
  • professionale si inserisce in una “Regia superiore” che lo potenzia e lo completa;
  • l’attenzione ai bisogni emergenti, attuata nella capacità di lettura delle nuove problematiche e nella individuazione di adeguate risposte, coinvolgendo quanti possono renderle efficaci.


Tutti questi riferimenti ideali e valoriali si declinano, trasversalmente in ogni sede operativa, nei seguenti obiettivi:

  • riconoscere l’unicità e la dignità di ogni persona;
  • porre la persona ospite e la sua famiglia al centro di ogni programma e di ogni intervento;
  • condividere con le persone di cui ci si prende cura, anche nelle situazioni più compromesse, il loro specifico percorso progettuale, orientato al benessere, all’autonomia e alla partecipazione alla vita sociale, offrendo risposte professionalmente competenti e umanamente significative mirate ai loro bisogni;
  • salvaguardare il rispetto e il valore delle persone disabili ospiti, quando fossero impossibilitate ad alimentarsi per via naturale, assicurando alimentazione e idratazione per altre vie (sng – peg – pic), evitando nel contempo ogni forma di accanimento terapeutico, in alleanza fra ospite/famiglia, struttura e medico curante;
  • valorizzare la corresponsabilità, la partecipazione, l’umanizzazione degli interventi 
  • nell’organizzazione del servizio; 
  • insediare le unità d’offerta all’interno di centri di vita attivi, per facilitare lo scambio, l’integrazione e la collaborazione con la comunità locale e le sue risorse. 
  • avvalorare la quotidianità in cui la cura dei dettagli diventa centrale e costituisce il valore aggiunto; 
  • valorizzare il volontariato, riconoscendo la complementarietà della sua funzione.

Comunità di Vita Mamré

Una comunità di donne laiche fondata il 2 ottobre 1971 da don Pierino Ferrari ed eretta l’11 aprile 2004 dal Vescovo di Brescia in associazione privata femminile di fedeli.

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